LUTHER



Ho terminato di vedere anche l’ultima stagione, la quarta, di “Luther”, composta da due soli episodi, una serie poliziesca, sui generis quanto basta, come quelle che piacciono a me, un poliziesco “all’americana” ma ambientato a Londra e targato BBC, con un protagonista tormentato, brillante e acuto quanto impulsivo e irascibile, che travolge suo malgrado chi collabora con lui. Luther distrugge anche chi cerca di salvarlo, come Alice Morgan, assassina dei propri genitori con la quale, per una sorta di reciproca fascinazione, ha un ambiguo e controverso legame di amicizia. 
Non un poliziotto corrotto come tanti che ci racconta la tv e più ancora il cinema, ma un poliziotto sopra le righe, un uomo di legge che non segue sempre le procedure, talvolta vendicativo come un criminale, una sorta di “cavaliere oscuro”, di torturato vendicatore oberato da sensi di colpa e da un cupo pessimismo. Non per nulla lo troviamo immobile sul tetto di un grattacielo, intento a fissare il vuoto: non somiglia forse al tenebroso Batman appollaiato sui tetti di Gotham City? E la sua Londra notturna non è forse una Gotham densa di pericoli mascherati, di oscure reminiscenze e di incombenti rimorsi? 
Un personaggio questo Luther che si è saldato indissolubilmente al suo interprete, Idris Elba, attore inglese di genitori africani, attivo in teatro e tv, nonchè noto DJ. Le numerose puntate della serie, ideata e scritta da Nell Cross, sono dirette – come sempre avviene in programmi del genere – da vari registi che conservano una singolare unità di stile, privilegiando le atmosfere sull’azione, curando i personaggi e dando un taglio caratteristico e non convenzionale alle inquadrature. 
Direi che il marchio BBC si fa riconoscere anche in questa incursione su un tematica tutta americana, per una qualità di scrittura senza cedimenti. Ci sarà una quinta stagione? Può darsi.

2 commenti:

  1. Anche secondo me, al massimo fino alla 3 ma troppo prevedibile, una sorta di FBI uscito male

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  2. Semplicemente coinvolgente,affascinante,mai noiosa...ti tiene incollata allo schermo

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