A VERY SECRET SERVICE - AU SERVICE DE LA FRANCE


Da oltre cinquant’anni l’avvento cinematografico dell’agente 007 ha scatenato la fantasia e il desiderio di emulazione di decine di cineasti: imitazioni, doppioni, parodie. E prestazioni per i comici di turno, in Italia da Lando Buzzanca a Ciccio e Franco.
Netflix ci propone questa serie francese (Au service de la France), nata nel 2015, dove un novellino viene cooptato da Servizi segreti, gestiti da figuri talmente cinici da apparire ridicoli, vagliato dal direttore delle operazioni e, con molta riluttanza dai colleghi più anziani - Moulinier (responsabile degli affari africani), Jacquard (Algeria) e Calot (per il blocco sovietico), e finalmente introdotto in operazioni di cui è completamente ignaro. Particolarmente divertente quella per promuovere l’indipendenza di alcune ex-colonie. 
Dopo la visione delle prime puntate ci sembra che non sempre i riferimenti geo-politici, molto francesi, risulteranno commestibili per il pubblico nostrano. Ma intanto alcune caratteristiche della serie appaiono evidenti: una certa urbana spregiudicatezza nell’ironizzare su fatti personaggi e avvenimenti del loro recente passato, ma senza cadere nei soliti luoghi comuni, fatali per i nostri cineasti, una buona dose di ironia non plateale, una scrittura civile e in punta di penna, una scelta singolare sia dei personaggi che degli attori che li interpretano, un rifiuto del politically correct a tutti i costi, scegliendo un umorismo non sbracato popolare e riuscendo a imporre un suo stile e un’identità indipendenti dalle comedy di marca americana. 
Fra gli autori ritroviamo lo spirito di Jean-Francois Halin, il creatore dei film dell’agente OSS 117, divertentissime parodie dove eccelse l’estro di Jean Dujardin,

1 commento:

  1. Ho iniziato a visionare la serie e devo concordare pienamente con la recensione. Spero che continui a lungo, è veramente divertente!

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