PREGA FINCHE' PIOVA



In regime di siccità consoliamoci con questo film che parla di siccità ma non solo, perché la siccità che rende interi lembi della California piatte distese di grigio è dovuta a qualcuno che impedisce, con false motivazioni ecologiste, l’arrivo di canalizzazioni che in parte almeno risolverebbero il problema. Chi scopre tutto è una giovane giornalista che, dopo una lunga assenza, si riconcilia con la sua terra a cui ha fatto momentaneo ritorno per la morte violenta del proprio genitore. 
Tutto abbastanza prevedibile, compreso il parziale lieto fine e la riappropriazione delle terre riarse restituite alla naturale missione agricola. La visione di queste brulle sconfinate pianure, aride quasi spente, è il lato più suggestivo del film del quale è difficile dir male come pure farne gli elogi. Annabelle Stephenson, la protagonista, sgrana i suoi occhioni un po’ ipertiroidei alla ricerca di una carica drammatica raggiunta a suon di lacrime.

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